Nel 2020 durante una pandemia mondiale, la Fondazione Casa del Volontariato di Carpi ha scelto con coraggio di avviare una preziosa riflessione sul significato del termine Felicità con il desiderio di accendere un faro sulla possibilità di individuare nella Felicità individuale, collettiva e civica un reale obiettivo culturale, sociale, politico ed economico a cui tendere.

La sede della Fondazione ha così guidato la città in un viaggio emozionante trasformandosi nel tempo in un laboratorio vivente di workshops e eventi, ed ha visto nascere lungo le pareti della Casa del Volontariato il Museo della Felicità.

Non troverete un luogo che celebra la gioia, e neanche una semplice esposizione di concetti astratti legati al benessere.

Il Museo della Felicità è un hub dinamico per l'apprendimento, la riflessione e l'azione, che promuove un nuovo paradigma in cui la felicità è da praticare, dove cittadini, associazioni, realtà del territorio, istituzioni ed aziende hanno l'opportunità di scoprire e portare nella quotidianità gli elementi costitutivi della felicità individuale, collettiva e civica.

Non solo un Museo, dunque, ma un invito a una nuova prospettiva sulla felicità, in tutte le sue sfaccettature.

Aspira alla possibilità di rigenerazione del tessuto sociale collettivo del territorio a partire da un'idea molto semplice: quando le persone sono felici investono sul futuro, in se stesse e negli altri, nella direzione del ben-essere individuale e collettivo, si attivano in pratiche quotidiane di cittadinanza, democrazia, libertà e solidarietà, costruendo una comunità forte, sana, virtuosa, sostenibile, ricca di valori.

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