Le realtà che abitano la Casa del Volontariato, e la Fondazione stessa, realizzano nel quotidiano attività potenzialmente capaci di incarnare tutti gli elementi del modello P.E.R.M.A: la solidarietà, la cooperazione, l’aiuto, il sostegno all’altro, l’impegno per creare e diffondere cultura, il lavorare su obiettivi comuni, sono tutti elementi che riempiono di senso e significato il nostro agire, donano emozioni profonde e creano relazioni significative.
Se chi abita questo luogo può puntare a essere considerato generativo di felicità, può farlo qualsiasi realtà: le aziende, le scuole, i servizi pubblici e molti altri. Un’idea rivoluzionaria capace di innescare un profondo processo di empowerment di comunità.
La sfida è aperta: è possibile per le realtà del territorio fare sistema e progettare azioni per la costruzione di una nuova cultura della felicità? E’ possibile per le realtà del territorio progettare e realizzare attività continuative capaci di scatenare nella comunità gli elementi costitutivi della Felicità tracciati da Seligman?
Possono bastare piccole azioni per produrre grandi cambiamenti. Ecco alcuni esempi:
- porta nella tua realtà organizzativa l’esperienza del Campo della Gentilezza;
- organizza una challenge per avere un mazzo di fiori all’ingresso della tua realtà organizzativa ogni settimana;
- definisci percorsi di accoglienza dei nuovi volontari, dipendenti, soci, alunni, etc..;
- crea esperienze con le persone che fanno parte della tua organizzazione per costruire significati comuni;
- crea un contatore dei successi della tua organizzazione.
Se le persone sono felici investono sul futuro, su sé stesse e sugli altri, nella direzione del benessere individuale e collettivo, si attivano in pratiche quotidiane di cittadinanza, democrazia, libertà e solidarietà, costruendo una comunità forte, sana, virtuosa, sostenibile, ricca di valori.
Ed è per questo che la felicità non ha a che fare solo con il singolo, non è un bene individuale, ma un bene pubblico da perseguire; da qui nasce la piena titolarità dei servizi e delle realtà dei territori ad affiancare le persone nella corsa verso il benessere. In questa cartina del nostro territorio trovi chi ha accolto questa sfida, chi ha pensato fosse possibile progettare e realizzare attività continuative capaci di scatenare nella comunità gli elementi costitutivi della Felicità tracciati da Martin Seligman, chi ha avviato sul territorio una riflessione sul tema della felicità realizzando attività all’interno degli ambiti del modello P.E.R.M.A per costruire la felicità individuale, collettiva e civica.
Clicca su di loro per scoprire chi sono e cosa stanno realizzando.
ACAT (Club Alcologici Territoriali)
GAFA (Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer)
Università libera età Natalia Ginzburg
USHAC (Unione Sportiva Handicap Carpi)
Gruppo Fotografico Grandangolo
la CRA (Casa Residenza Anziani) Il Carpine
Il nostro desiderio è veder fiorire questa mappa e assistere al moltiplicarsi dei luoghi generativi di felicità.
Qualsiasi realtà del territorio di Carpi, Novi di Modena e Soliera può candidarsi per essere riconosciuta luogo generativo di felicità, prendendo contatti con la Fondazione Casa del Volontariato.
Annualmente è prevista una cerimonia di consegna dell’onorificenza a chi ha realizzato almeno tre azioni per la creazione della felicità e di ingresso della realtà nella mappa dei luoghi generativi di felicità del territorio.