Aggiornato il: 30 Gen 2024
Umoristi a Carpi: il 13 novembre a Carpi la premiazione dei vincitori con il fumettista Leo Ortolani
All’Auditorium San Rocco un pomeriggio insieme per riflettere su ironia e disegno come strumenti di indagine della realtà
Un pomeriggio speciale, per premiare il talento e riflettere insieme sul potere delle immagini, dell’ironia e dell’arte: si terrà sabato 13 novembre, alle ore 15:30, presso l’Auditorium San Rocco di Carpi, la premiazione della 9^ edizione di ‘Umoristi a Carpi’, il concorso nazionale di grafica umoristica promosso da Fondazione Casa del Volontariato, ente finalizzato al sociale della Fondazione CR Carpi, in collaborazione con USHAC e con il patrocinio di Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine.
Per l’occasione, sarà presente anche il celebre disegnatore Leo Ortolani, tra i più affermati fumettisti italiani, che dialogherà con Claudio Varetto, esperto di comunicazione e membro della giuria.
Tema di questa 9^ edizione è stato #IoRestoaCasa… Vite davanti allo schermo, e i partecipanti – divisi nelle sezioni Adulti e Giovani – hanno dovuto cimentarsi in una ironica riflessione su come, smart working, DaD, webinar, riunioni, aperitivi su Zoom e tutti gli altri incontri relazionali virtuali che hanno permesso di rimanere “connessi” con la propria quotidianità tramite uno schermo, abbiano creato, a volte, situazioni assai particolari.
Leo Ortolani è tra i più importanti e apprezzati fumettisti italiani. Le sue opere, dallo stile ironico e pungente, gli sono valse numerosi riconoscimenti.
Esordisce nel 1989 quando, per la Casa editrice Comic Art, pubblica la prima storia di quello che diventerà il suo personaggio più celebre: Rat-Man. Ortolani realizza anche alcune parodie di celebri film, dando così vita a un tipo di produzione che si caratterizzerà come punto forte del suo percorso artistico. Parallelamente a Rat-Man, si affianca la fortunata serie Venerdì 12.
Quando è iniziata la quarantena, ha cominciato quasi per caso ‘Andrà tutto bene’, una striscia quotidiana che ha riscosso molto successo ed è stata raccolta in volume. Una raccolta di storie, sensazioni, vignette e battute. Un diario personale sui mesi terribili e strani della ‘reclusione’, visti attraverso la sensibilità del suo autore, la sua capacità di catturare il macroscopico nei dettagli più piccoli, e di riempire le sfumature più grottesche e assurde di pura ironia.